(Reuters Health) – I neonati allattati solo con latte materno nei primi tre mesi di vita, da adolescenti avranno livelli di colesterolo migliori rispetto a quelli alimentati con latte artificiale. Il dato arriva da uno studio condotto a Hong Kong pubblicato da Pediatrics.
Lo studio
I ricercatori dell’Università di Hong Kong, guidati da Mary Scholing, hanno monitorato 3.261 bambini nati nel 1997 fino al raggiungimento di un’età media di 17,5 anni.
Complessivamente, circa il 7,5% di questi bambini erano stati allattati esclusivamente al seno per i primi tre mesi di vita; un altro 40% aveva consumato una combinazione di latte materno e artificiale e il 52% era stato alimentato solo con latte artificiale.
Verso i 18 anni, rispetto ai bambini alimentati in parte con latte artificlae, quelli allattati solo al seno mostravano livelli inferiori di colesterolo totale e di colesterolo LDL, quello trasportato dalle lipoproteine a bassa densità.
“Le differenze che abbiamo notato tra i neonati alimentati con latte materno e quelli alimentati con latte artificiale potrebbero essere dovute a differenze tra le madri che hanno allattato al seno e quelle che non l’hanno fatto”, dice Mary Scholing, “Tuttavia, gli adolescenti nel nostro studio sono tutti nati a Hong Kong nel 1997, quando l’allattamento al seno non era così comune e c’erano poche differenze tra le madri che allattavano e quelle che non lo facevano”.
Solo circa l’1% degli adolescenti nello studio presentava livelli elevati di colesterolo LDL.
Questi livelli sono risultati simili per i ragazzi alimentati solo con latte artificiale e per quelli che hanno ricevuto una combinazione di latte articiale e latte materno.
I ragazzi che da neonati erano stati allattati esclusivamente al seno avevano il colesterolo totale e quello LDL più basso e livelli inferiori di trigliceridi, o grassi, rispetto ai bambini alimentati solo con latte artificiale.
Gli adolescenti sovrappeso tendevano ad avere livelli più elevati di colesterolo totale e LDL rispetto a quelli con un peso sano.
I commenti
Lo studio non era un esperimento controllato volto a provare se o come il latte materno possa influire direttamente sui livelli di colesterolo degli adolescenti o perché l’allattamento al seno esclusivo, ma non l’alimentazione combinata ,sembrava influenzare i livelli di colesterolo.
“Anche così, i risultati ottenuti si aggiungono alle evidenze che le esposizioni nutrizionali iniziali – anche nelle prime settimane o nei primi mesi di vita – possono modificare i cosiddetti fattori di rischio cardiovascolare come i livelli di colesterolo”, dice Christopher Owen del Population Health Research Institute presso la St George’s University di Londra, non coinvolto nello studio.
“Il latte materno è ricco di colesterolo e i bambini allattati al seno hanno un colesterolo molto più elevato rispetto a quelli alimentati con latte artificiale”, aggiunge Owen, “Questa esposizione precoce all’elevato contenuto di colesterolo del latte materno può programmare il metabolismo dei grassi, migliorando la capacità dell’organismo di metabolizzare tali grassi più avanti nella vita”.
Fonte: Pediatrics 2019
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Nutri & Previeni)